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Progetto di Microraccolta Amianto

Oggetto del bando
Progetto di Microraccolta Amianto

La Regione Veneto ha previsto, con Delibera della Giunta n. 2878 del 28.12.2012, la concessione e l'erogazione di agevolazioni economiche a favore di quei privati cittadini che intendono effettuare interventi per la rimozione e lo smaltimento di manufatti contenenti amianto

Il finanziamento regionale ammonta a complessivi € 240.000,00, distributi a seconda del numero degli abitanti tra 7 Comuni della Regione, che verrà erogato attraverso la ditta E.T.R.A. Spa, individuata dalla Regione Veneto come “soggetto attuatore” del finanziamento stesso.

In particolare la bonifica deve riguardare manufatti contenenti amianto presenti in immobili su superfici di limitata estensione, fino a un massimo di 75 metri quadrati: saranno ammessi interventi su coperture, tettoie, lastre, pannelli per la coibentazione, tubazioni, tegole, canne fumarie, serbatoi.

Il cittadino che fa domanda per il finanziamento ha la facoltà di scegliere la ditta esecutrice del lavoro, concordando con la stessa i prezzi e le condizioni. Si fa presente che la ditta in questione deve essere iscritta a:

-          albo dei Gestori ambientali per l'attività di raccolta e trasporto di rifiuti speciali pericolosi

-          albo dei Gestori ambientali per l'esecuzione di attività di bonifica di beni contenenti amianto.

Inoltre, la ditta deve essere in possesso di tutte le autorizzazioni, rilasciate dall’ente competente, per il recupero e lo smaltimento del rifiuto oggetto del presente bando, classificato come speciale e pericoloso.

L'iter per la micro raccolta dell'amianto

1. Presentazione della domanda

Il richiedente proprietario dell'immobile, o che dispone dello stesso (usufruttuario, comodatario, locatario, ecc.) può recarsi presso il Comune, ovvero l’Ufficio Relazioni con Il Pubblico URP o presso il Servizio Ambiente, dove può reperire le informazioni generali sul progetto e il modulo per la domanda di ammissione da compilare. La modulistica è inoltre scaricabile dal sito www.comune.bassano.vi.it .

Nel modulo, oltre a indicare la ditta scelta per l'esecuzione dell'intervento, il richiedente autocertifica di essere meritevole del finanziamento e in regola con i requisiti specificati nel bando.

Il documento compilato deve quindi essere trasmesso all’ufficio Protocollo del Comune di Bassano del Grappa. Ad ogni domanda verrà assegnato un numero progressivo, per determinare, in una graduatoria, la priorità di liquidazione dell'intervento svolto. Il Comune, una volta accettata la domanda, trasmette ad Etra la ricevuta dell'accoglimento della domanda di ammissione.

2. I lavori di bonifica

Dopo l’accolgimento della domanda da parte del Comune, il richiedente può dare il via ai lavori contattando l'impresa esecutrice scelta in precedenza. L'intervento deve essere completato e rendicontato (vedi paragrafo successivo) entro 90 giorni dalla data di accettazione della domanda di ammissione.

Dopo essersi occupata della gestione delle pratiche con gli enti specializzati (Arpav, Agenzia regionale per la prevenzione e protezione ambientale del Veneto, e Spisal, Servizio di prevenzione, igiene e sicurezza negli ambienti di lavoro), la ditta provvede alla rimozione dei manufatti contenenti amianto.

3. Conclusione dei lavori

Una volta completato l'intervento, la ditta emette fattura al richiedente, che la liquida per intero tramite bonifico bancario.

Per ottenere il rimborso, il richiedente deve inviare al Comune la scheda di rendicontazione, con i seguenti allegati:

-          certificato che attesta l'avvenuto smaltimento del manufatto contenente amianto

-          fattura quietanzata con evidenza del bonifico effettuato alla ditta.

L’ufficio competente verifica la documentazione finora prodotta e la trasmette, in originale, a Etra Spa, corredandola con un atto formale di approvazione che attesti l'entità e la regolarità delle spese rendicontate e dei documenti allegati.

Etra Spa rendiconta alla Regione gli interventi effettuati sulla base dei fascicoli ricevuti dai Comuni.
La Regione, a questo punto, eroga il contributo a Etra Spa, che può procedere con un rimborso al cittadino del 60% attraverso bonifico bancario, fino a un massimo di 605 euro, Iva inclusa, per immobile.
Dagli uffici di Etra proviene infine una lettera di accompagnamento firmata dal Sindaco del Comune di appartenenza e dal Presidente di Etra Spa (una copia della lettera viene inoltrata, per conoscenza, agli uffici competenti).

L'autorizzazione all'intervento dipenderà anche dalla disponibilità del contributo alla data di presentazione della richiesta.

IL BANDO TERMINA CON L'ESAURIMENTO DEI FONDI DISPONIBILI.

Ufficio di competenza
Procedura di scelta del contraente
Importo di aggiudicazione al lordo degli oneri di sicurezza ed al netto dell’IVA
0,00
Importo delle somme liquidate al netto dell’IVA
0,00
Bando permanente
Fase di gara
Iter in corso
Data di inizio pubblicazione
20/12/2012
Pubblicato: mercoledì, 19 dicembre 2012 - Ultimo aggiornamento: mercoledì, 15 maggio 2013