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Situazione attuale

Immagine decorativa

Fin dal suo insediamento l’Amministrazione comunale ha deciso di affrontare l’importante sfida del restauro e del consolidamento del Ponte degli Alpini in collaborazione con un ente di assoluto prestigio come l’Università di Padova, scelta che ha permesso di approfondire ulteriormente le problematiche dell’antico manufatto e di stabilire una programmazione in grado di definire tutti i passaggi necessari per restituire al simbolo per eccellenza della nostra città bellezza e funzionalità.

Con l’ateneo patavino il Comune ha sottoscritto una convenzione per lo svolgimento di attività di ricerca e sperimentazione sullo stato di conservazione e sulle condizioni di sicurezza, dal punto di vista delle azioni statiche e sismiche, e sui possibili interventi per la riparazione, il rinforzo e il restauro del manufatto ligneo. Il referente scientifico dell’Università è il prof. ing. Claudio Modena, che vanta un curriculum di livello internazionale.
Fin da subito ha partecipato al progetto Federlegno, cuore della filiera italiana del legno-arredo, garanzia di qualità dei materiali, creatività, stile italiano che un suggestivo dettaglio lega idealmente alla nostra città: è stata fondata nel 1945, anno in cui il Ponte di Bassano venne distrutto e poi subito ricostruito nella forma che tutti noi ben conosciamo.
FederlegnoArredo dispone delle competenze tecniche relative all’analisi dei materiali lignei per poter offrire al Comune una Guida Pratica alla Curabilità dei Prodotti Legnosi a supporto della progettazione delle opere di rifacimento del ponte.
Nel mese di gennaio del 2015 Bassano ha ospitato un primo summit di esperti internazionali, il prof. Claudio Modena, il prof. Giovanni Carbonara dell’Università La Sapienza di Roma e il prof. Toshikazu Hanazato dell’Università di Tokio, che ha dato il via a una interessante dialettica tra metodologie di lavoro orientale ed occidentale e a un confronto scientifico sul nostro Ponte destinato a fare scuola, così che le azioni studiate e realizzate a Bassano avranno una proiezione a livello internazionale.
Lo stretto legame tra i bassanesi e il loro ponte si è rivelato fin dai primi segnali di preoccupazione circa la gravità dello stato del monumento cittadino. Subito si sono avviate spontaneamente iniziative per la raccolta di fondi, tanto che, per evitare dispersioni e non disorientare quanti volevano contribuire con una donazione, si è ritenuto di affidare il coordinamento di tutte le somme alla sezione ANA Monte Grappa: una garanzia assoluta di serietà e concretezza.
Lo slogan che le riunisce è “Aiutiamo il Ponte di Bassano”.
Le proposte sono state molto numerose e diverse tra di loro e fino ad ora ognuno ha testimoniato la sua vicinanza e il suo apporto concreto in base alla propria disponibilità, competenza e creatività.
Una mobilitazione che fa ricordare gli anni tra il 1946 e il 1948, quando da tutta Italia e da tutto il mondo arrivarono aiuti sia in materie prime che in denaro, tali da permettere di completare un’opera che poteva sembrare impossibile.

Si ricorda, inoltre, che la sezione ANA Monte Grappa ha avviato, di concerto con l'Amministrazione comunale, una serie di iniziative e di contatti finalizzati alla raccolta di fondi da destinare ai lavori di ristrutturazione del Ponte degli Alpini.
Per sostenere l'iniziativa "Aiutiamo il Ponte di Bassano" si può versare un contributo sul conto corrente 07/000024953 intestato a Associazione Nazionale Alpini - Banca di Romano e Santa Caterina - codice IBAN IT24 N 0960 1610 0024 953 codice BIC CCRTIT2T80A.

Pubblicato e aggiornato: mercoledì, 04 febbraio 2015